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Argomenti che pensiamo i creazionisti NON dovrebbero usare

 tradotto da Elena “Lidia” Santoro

Indice

L’autorità primaria per Creation Ministries International è l’infallibile Parola di Dio, la Bibbia (vedi Q&A Bible). Tutte le teorie scientifiche sono fallibili e spesso nuove informazione sconvolgono teorie un tempo accreditate. Gli evoluzionisti continuano a rivedere le loro teorie a causa di nuove informazioni, quindi non dovrebbe sorprendere o angosciare se alcune teorie scientifiche creazioniste vengano altrettanto rivedute.

Il primo articolo in questa pagina riassume ciò che crediamo debba essere il comportamento dei creazionisti verso idee e teorie diverse. Gli altri articoli forniscono esempi di argomenti cui pensiamo non debbano più essere usati; alcuni argomenti sono effettivamente fallaci, mentre altri sono solo incerti o infondati. Forniamo brevi spiegazioni del perché, e/o collegamenti ipertestuali ad altri articoli (presenti in questo sito) con altre spiegazioni dettagliate. Non affermiamo che questa lista sia esaustiva: verrà aggiornata aggiungendo e forse togliendo in base a nuove prove o scoperte. Molti di questi argomenti non sono mai stati promossi da CMI o grandi organizzazioni creazioniste (quindi non sono diretti a nessuno in particolare), ma sono invece argomentazioni fittizie inventate da anti-creazionisti.

È considerevole che molti scettici critichino i creazionisti quando ritrattano argomenti incerti, ma sono anche le stesse persone che accusano i creazionisti di non essere disposti a cambiare idea!

Persistere nell’usare argomenti screditati, semplicemente ci riporta che: è la verità che ci rende liberi (Giovanni 8:32) non l’errore, e Cristo è la “verità” (Giovanni 14:6)! Dal momento che ci sono ottime prove per la creazione, non c’è bisogno di usare argomenti “incerti”.

Questa pagina mostra anche il perché è importante rimanere aggiornati con una solida narrativa creazionista, dal momento che queste pubblicazioni (per es. la rivista Creation e Journal of Creation, ex TJ) hanno già svelato la natura fallace di alcuni di questi argomenti.

Ricordiamo anche ai nostri lettori che CMI è primariamente pro-Bibbia, non anticonformista. In particolare ci concentriamo sugli insegnamenti biblici del Dio Trino sulla creazione e che la morte è il risultato del peccato. La nostra presa di posizione anti-evoluzionista/milioni di anni ne è il corollario, non la fine in sé stesso. Di conseguenza, ci si oppone all’“istituzione” solo quando va in conflitto con la Bibbia. Quindi incoraggiamo i cristiani ad assicurarsi che la loro presa di posizione derivi dall’essere pro-Bibbia, non dall’anticonformismo impulsivo.

[ n.d.R. :

  1. Per le risposte punto-per-punto di CMI a un tentativo di critica di questa pagina, vedi Maintaining Creationist Integrity.
  2. La rivista Creation ha publicato questo articolo in forma sintetica, Moving forward: Arguments we think creationists shouldn’t use]

Cosa dev’essere importante per i creazionisti difendere e cosa no?

Quali argomenti non dovrebbero essere assolutamente usati?

  • Darwin si rinnegò sul letto di morte Molta gente usa questa storia, creata da Lady Hope. Comunque, è quasi certamente falsa e non v’è conferma da chi gli era vicino, nemmeno dalla moglie di Darwin, Emma, alla quale non sono mai piaciute le sue idee evoluzioniste. E poi, se fosse vero, che importa? Se un eminente creazionista rinnega la Creazione, cosa confuterebbe? In ogni caso questo argomento non ha nessun valore.

  • Lo spessore dello strato di polvere lunare è la prova di una luna giovane.” Per molto tempo i creazionisti hanno affermato che lo strato di polvere sulla luna fosse troppo sottile, se quest’ultima fosse effettivamente caduta per miliardi di anni. Basavano quest’affermazione sulle stime iniziali (degli evoluzionisti) dell’afflusso della polvere lunare e con la preoccupazione che, con l’allunaggio, ci si potesse sprofondare. Ma queste stime iniziali erano sbagliate e, al tempo dell’allunaggio dell’Apollo, la NASA non ne era più preoccupata. Quindi lo spessore della polvere non può essere usata come prova di una luna giovane (e nemmeno di una vecchia). Vedi anche Moon Dust and the Age of the Solar System (Tecnico). [n.d.R. luglio 2014: vedi il cauto aggiornamento editoriale al documento principale.]

  • “Nel calcolare la posizione dei pianeti, i computer della NASA hanno scoperto la mancanza di un giorno e 40 minuti, dimostrando il “giorno lungo di Giosuè e il movimento della meridiana di Ezechia di Giosuè 10 e Re 20.” Non viene promosso dalle maggiori organizzazioni creazioniste, ma è una bufala ampiamente diffusa, soprattutto su Internet.

    Una storia molto simile, anch’essa diffusa su Internet, apparse nel libro poco affidabile The Harmony of Science and Scripture del 1936 di Harry Rimmer. A quanto pare, qualcuno ha abbellito la storia con nomi di organizzazioni e dispositivi di calcolo moderni.

    Inoltre, l’intera storia è matematicamente impossibile: richiederebbe dei punti fissi di riferimento prima del giorno lungo di Giosuè. Infatti, per scoprire un giorno mancante, bisognerebbe confrontare i documenti sia astronomici che storici. E per rilevare la mancanza di 40 minuti bisognerebbe che i punti di riferimento siano noti con una precisione di pochi minuti. È vero che i tempi osservabili, da una certa posizione, delle eclissi solari possono essere conosciuti con precisione. Ma i documenti antichi non riportano il tempo così precisamente, quindi il confronto necessario non si può fare. Ad ogni modo, la prima eclissi storica registrata avvenne nel 1217 BC, quasi due secoli dopo Giosuè. Quindi non è possibile che il giorno mancante possa venir rilevato da alcun computer. Vedi anche Has NASA Discovered a ‘Missing Day’? per documentazioni storiche e scientifiche di questa presunta scoperta mitologica.

    Nota bene che, screditare questo mito non significa che gli eventi di Giosuè 10 non avvennero. Le peculiarità del racconto supportano la sua affidabilità, per es. anche la luna fu rallentata. Ciò non era necessario per prolungare la giornata, ma si sarebbe osservato dal quadro di riferimento della Terra se Dio avesse compiuto questo miracolo rallentando la rotazione terrestre. Vedi Il lungo giorno di Giosuè

  • La NASA ha simulato gli allunaggi.” Questa bufala è un esempio di quando CMI ricorda ai lettori che siamo pro-Bibbia piuttosto che anticonformisti.

    Prima di tutto, è biblico tener fede a più testimoni oculari (cfr. Deuteronomio 19:15) e una testimonianza impeccabile è quella del defunto James Irwin, fedele creazionista biblico che camminò sulla luna. Inoltre, sembra che l’Australia sia coinvolta in questa bufala; l’enorme antenna radio di 64 metri all’Osservatorio di Parkes, nel Nuovo Galles del Sud, veniva usata per rilevare i segnali dalla luna, siccome era il telescopio migliore ed era presente sulla parte australiana e non americana della Terra. (cfr. il film australiano The Dish, 2000). Possiamo anche puntare dei potenti laser in certi punti sulla luna e rilevare della luce riflessa di frequenza laser, possibile solo se qualcuno sia stato sulla luna e ci abbia lasciato dei catadiottri. L’altro problema è che, nonostante nel 1969 avessimo la tecnologia missilistica che ci avrebbe potuto portare sulla luna, la tecnologia video era totalmente inadeguata nel simulare un allunaggio (vedi Moon Landings Faked? Filmmaker Says Not! esterno al sito).

    Secondo: le affermazioni di questa bufala indicano mancanza di comprensione scientifica (cfr. Mythbusters episodio #104 (0702), 2008)
    • AFFERMAZIONE: Le foto dovrebbero mostrare ombre parallele con solo una sorgente luminosa: il sole; le ombre non parallele provano che era in uno studio allestito con diverse luci. In realtà, a causa dell’irregolare topografia lunare, le ombre parallele possono sembrare non parallele dalla prospettiva della pellicola.
    • AFFERMAZIONE: L’astronauta nell’ombra della navetta spaziale era facilmente visibile, ciò non sarebbe stato possibile con solo una sorgente luminosa. Ci si dimentica di un’altra sorgente: il chiaro di luna! La luce riflessa dalla superficie lunare rendeva l’astronauta facilmente visibile. Inoltre, la luce della Terra è più luminosa sulla luna che il chiarore lunare sulla Terra, perché la Terra è più grande sia dell’area della superficie che di albedo.
    • AFFERMAZIONE: Le foto non hanno stelle, quindi erano in uno studio. No, una fotocamera impostata per una prestazione ottimale alla luce intensa della superficie lunare non sarebbe abbastanza sensibile per mostrare le stelle.
    • AFFERMAZIONE: Le impronte non sarebbero rimaste sulla sabbia senza che l’umidità le mantenesse. È vero sulla Terra, dove l’acqua tende a compattare i granelli di sabbia. I granelli lunari erano angolari e mantenevano la forma.
    • AFFERMAZIONE: La bandiera sventolava, quindi ci doveva essere vento. No, l’astronauta ruotava l’asta per piantarla nel suolo lunare; questo ha causato lo sventolio, che persiste per un po’ dal momento che non c’era nessuna resistenza d’aria.
    • AFFERMAZIONE: La passeggiata sulla luna è stata fatta in studio. Ma il movimento più simile si può riprodurre solo in un aeroplano che cade così velocemente da simulare la gravità lunare: ¹⁄₆ di quella della Terra. Ma non si può mantenere molto a lungo, mentre il filmato della passeggiata è di 143 minuti.
    • AFFERMAZIONE (non presente su MythBusters): Non avrebbero potuto superare la fascia di Van Allen. Ma come pensano che l’abbiano scoperta? Coi satelliti! Infatti, il dottor Henry Richter, l’ingegnere missilistico creazionista che era coinvolto nella creazione del primo satellite americano, Explorer 1, fece grandissime pressioni per avere a bordo il contatore Geiger del dottor James Van Allen e ciò permise di scoprire questa fascia. La risposta è che la traiettoria dell’Apollo 11 evitò la parte più intensa della fascia e l’hanno superata così velocemente che ricevettero solo una minima dose di radiazioni, molto inferiore ai 5 rem di media che prendono i tecnici della Commissione per l’Energia Atomica i quali hanno spesso a che fare con materiale radioattivo.

  • “La terra è piatta.” La Bibbia non lo insegna, Isaia lo nega, la Chiesa non l’ha mai insegnato, è scientificamente assurdo in molti aspetti, e l’esponente dei terrappiattisti è un’evoluzionista! Vedi anche 15-minute video.

  • I mammut lanosi si sono congelati durante la catastrofe del Diluvio.” Questo contraddice l’assetto geologico nel quale sono stati ritrovati i mammut. È più facile che siano morti verso la fine dell’Era Glaciale, forse a causa di catastrofiche tempeste di sabbia. Il contenuto nello stomaco parzialmente digerito non è la prova di un congelamento, perché lo stomaco dell’elefante funziona come un’area di contenimento: è stato ritrovato, nel mid-west negli Stati Uniti, in un suolo non congelato, un mastodonte con materiale vegetale preservato nell’intestino. Vedi anche The extinction of the woolly mammoth: was it a quick freeze?

  • I resti umani di Castenedolo e Calaveras nei “vecchi” strati, invalidano la colonna geologica.” Questi non sono esempi validi: i materiali scheletrici di Castenedolo mostrano la prova di sepoltura intrusiva, cioè una sepoltura recente all’interno di un vecchio strato, dal momento che tutti i fossili, tranne quelli umani, ebbero il tempo di impregnarsi di sale. Il teschio di Calaveras fu probabilmente una burla, messa da dei minatori in una miniera. Per il punto di vista di CMI sulla stratigrafia fossile umana, vedi Where are all the human fossils?

  • Dubois ha disconosciuto l’uomo di Java come l’“anello mancante” dichiarandolo un grosso gibbone.” Lo affermano i libri di testo antropologici evoluzionisti e i creazionisti fanno altrettanto. Tuttavia, come ha mostrato Stephen Jay Gould, è una misinterpretazione di Dubois. È vero che Dubois affermò che l’uomo di Java (che chiamava Pithecanthropus erectus) avesse le proporzioni di un gibbone. Ma Dubois aveva una visione eccentrica dell’evoluzione (oggi universalmente ignorata) che richiedeva una precisa correlazione tra la dimensione del cervello e il peso corporeo. L’affermazione di Dubois sull’uomo di Java, contraddice la prova ricostruita della sua possibile massa corporea. Ma era necessario per la proposta idiosincratica di Dubois che la presunta sequenza di transizione che portava all’uomo si inserisse in una sequenza matematica. Quindi l’affermazione di Dubois gli fu assegnata per rinforzare lo stato di “anello mancante”. Vedi Who was ‘Java man’?

  • Il peschereccio giapponese Zuiyo Maru catturò un plesiosauro morto vicino alla Nuova Zelanda.” Questa carcassa fu quasi certamente uno squalo elefante in putrefazione, dal momento che le branchie e la mascelle marcirono rapidamente e caddero, lasciando il tipico piccolo “collo” con la testa. Lo stesso è stato dimostrato da esemplari simili arenati sulle spiagge. Inoltre, studi anatomici e biochimici dettagliati della carcassa Zuiyo-maru mostrano che non poteva essere un plesiosauro. Vedi Live plesiosaurs: weighing the evidence e Letting rotting sharks lie: Further evidence that the Zuiyo-maru carcass was a basking shark, not a plesiosaur. Vedi anche A ‘tail’ of many monsters e Parkie: a new ‘pseudoplesiosaur’ washed up on the Nova Scotia coast

  • Il 2° Principio della Termodinamica iniziò dalla Caduta.” Questo principio dice che l’entropia (il “disordine”) dell’Universo aumenta col tempo e qualcuno pensa che sia il risultato della Maledizione. Tuttavia il disordine non è sempre dannoso. Un esempio ovvio è la digestione che scompone grandi molecole alimentari complesse in blocchi semplici. Anche la frizione, che trasforma l’energia meccanica ordinata in calore disordinato; diversamente Adamo ed Eva avrebbero potuto scivolare quando camminavano nell’Eden con Dio! Un esempio meno ovvio potrebbe essere il calore del sole: per un chimico fisico, il calore trasferito da un’oggetto caldo a uno freddo è il classico caso del Secondo Principio in azione. Inoltre la respirazione è basata su un altro classico processo del Secondo Principio: il gas passa da un’alta pressione a una bassa pressione. Infine, tutti i processi benefici nel mondo, incluso lo sviluppo da embrione ad adulto, aumenta il globale disordine dell’universo, mostrando che il Secondo Principio non è completamente una maledizione.

    La morte e la sofferenza degli animali nephesh prima del peccato è contraria al quadro biblico, come lo è la sofferenza (o “gemere in travaglio” Romani 8:20-22). È più facile che Dio abbia ritirato un po’ del Suo potere di sostegno (Colossesi 1:15-17) al momento della Caduta, di modo che l’effetto di decadimento del Secondo Principio non fosse più trattenuto.

  • Se ci siamo evoluti dalle scimmie, perché ci sono ancora scimmie?” In risposta a questa dichiarazione, alcuni evoluzionisti precisano che non credono che l’uomo discenda dalla scimmia, ma che le scimmie e gli esseri umani abbiano un antenato comune. Il paleontologo evoluzionista G. G. Simpson non ha tempo per questa “sciocchezza”, come la chiama lui. Disse: “In effetti, quel precedente antenato sarebbe stato sicuramente chiamato scimmia da chiunque lo avesse visto. Dal momento che il termine scimmia è definito dall’uso popolare, gli antenati dell’uomo erano scimmie. È pusillanime se non disonesto per un investigatore informato dire il contrario.”

    Comunque, il punto principale contro questa affermazione è che molti evoluzionisti credono che un piccolo gruppo di creature si separò da un gruppo principale e si riprodusse in maniera isolata dall’altra popolazione e che la maggior parte dei cambiamenti è avvenuta in questo piccolo gruppo che portò alla speciazione allopatrica (una popolazione geograficamente isolata che forma nuove specie). Quindi non c’è nulla nella teoria dell’evoluzione che richiede che il gruppo principale si estingua.

    È importante notare che la speciazione allopatrica non è di sola proprietà degli evoluzionisti: i creazionisti credono che la maggior parte delle variazioni umane avvenne dopo che piccoli gruppi rimasero isolati (ma non variati) da Babele, mentre Adamo ed Eva, probabilmente, avevano il colore della pelle bruno. Questa erronea dichiarazione è analoga al dire “Se tutti i gruppi di persone vengono da Adamo ed Eva, perché ci sono ancora persone dalla pelle bruna?”

    Qual è la differenza tra la spiegazione creazionista dei gruppi di persone (“razze”) e dalla spiegazione degli evoluzionisti dell’origine delle persone? Risposta: i primi includono la separazione di informazioni pre-esistenti e la perdita di informazioni attraverso mutazioni; il secondo richiede generazioni di decine di milioni di “lettere” di nuove informazioni.

  • Le donne hanno una costola in più degli uomini.” Abbiamo già segnalato più volte la falsità di quest’affermazione, che sembra essere molto popolare tra gli scettici che vogliono fare una caricatura della creazione. La rimozione di una costola non influenzerebbe le istruzioni genetiche che si passano alla prole, tanto quanto un uomo che perde un dito non avrà dei figli con nove dita. Ogni scettico che cerca di screditare la Bibbia con questa affermazione dev’essere un Lamarckista, cioè colui che crede nell’idea, totalmente screditata, dell’eredità delle caratteristiche acquisite! Notare che Adamo non avrebbe avuto un difetto permanente, perché la costola è un osso che può ricrescere se la membrana circostante (periostio) rimane intatta. Vedi Costole rigeneranti.

  • “L’Archaeopteryx è una frode.” L’Archaeopteryx è autentico (a differenza dell’Archaeoraptor, a ‘Piltdown bird’), come dimostrato da studi anatomici e da un’analisi approfondita della lastra fossile. Era un uccello vero, non un “anello mancante”.

  • Non esistono mutazioni benefiche.” Non è vero, dal momento che alcuni cambiamenti, in certe situazioni, conferiscono un vantaggio. Piuttosto, potremmo dire: “Dobbiamo ancora trovare una mutazione che aumenti le informazioni genetiche in maniera che l’evoluzione da microbi-a-uomo sia fattibile. Anche in quei rari casi dove la mutazione conferisce un vantaggio, quasi sempre causa una perdita di informazioni.” Per esempio di perdita di informazioni vantaggiose, vedi Beetle Bloopers: defects can be an advantage sometimes, New eyes for blind cave fish? e Is antibiotic resistance really due to increase in information?

  • Non ci sono nuove specie.” Non è vero: sono state osservate formazioni di nuove specie. Infatti, la speciazione rapida è una parte importante del modello creazionista. Ma questa speciazione è all’interno del “genere” e non comporta nuove informazioni genetiche; vedi Q&A Speciation. La fissità delle specie è stata effettivamente insegnata da Charles Lyell, vedi Darwin’s anti-biblical mentor Charles Lyell.

  • L’asse terrestre, prima del Diluvio, era verticale.” Non esistono basi per quest’affermazione. In Genesi 1:14 vengono menzionate le stagioni prima del Diluvio, il che suggerisce a un inclinazione assiale sin dall’inizio. Alcuni creazionisti credono che un cambiamento nell’inclinazione assiale (ma non dal verticale) diede inizio al Diluvio di Noè. Ma ci sarebbe bisogno di molte altre prove e questa idea, per ora, dovrebbe essere considerata come ipotetica. Per di più, la modellizzazione computerizzata suggerisce che un’asse verticale avrebbe reso la differenza di temperatura tra i poli e l’equatore troppo estrema, mentre l’inclinazione attuale di 23,5° è l’ideale. La Luna ha una funzione importante nello stabilizzare quest’inclinazione, la sua relativa dimensione e il fatto che il suo piano orbitale è vicino a quella terrestre sono caratteristiche progettate (a differenza delle altre lune nel nostro sistema solare).

  • Le orme di Paluxy provano che gli umani e i dinosauri co-esistevano.” Alcuni creazionisti di spicco che sostenevano queste orme, ormai hanno ritirato il loro supporto. Alcune delle presunte orme umane potrebbero essere degli artefatti causati dall’erosione delle orme dei dinosauri che oscurano le impronte degli artigli. C’è bisogno di ricerche adeguatamente documentate prima di poterle usare per discutere della coesistenza di umani e dinosauri. Ad oggi, nessuna ricerca ha prodotto risultati promettenti, in ogni caso vedi Human and dinosaur fossil footprints in the Upper Cretaceous of North America? Questo non significa che non ci siano buone prove sulla coesistenza tra dinosauri e umani, vedi Q&A: Dinosaurs.

  • Gli archeologi hanno trovato scheletri (e impronte) di esseri giganti.” Quest’affermazione circolò su Internet per anni, ma in realtà le immagini associate furono manipolate con Photoshop. Un articolo sul sito Snopes, che analizza in maniera imparziale le legende urbane e le affermazioni di Internet, spiega la provenienza di ciascuna delle fotografie più comuni allegate a queste e-mail (snopes.com/photos/odd/giantman.asp). In realtà, umani così grandemente ridimensionati sarebbero anatomicamente impossibili per semplici ragioni matematiche: la legge del cubo quadrato dice che un umano ridimensionato quattro volte avrebbe scheletro e muscoli 16 (4²) volte più forti, ma dovrebbero adattarsi a una massa di 64 (4³) volte più grande. Un umano così grande dovrebbe collassare sotto il suo stesso peso senza modifiche fisiologiche e scheletriche (quindi genetiche) per far fronte alla massa aggiunta. Vedi il saggio del 1928 “Della misura giusta” di J.B.S. Haldane (un rinomato evoluzionista, ma in questa materia da ottimi spunti). Ci sono altre affermazioni di impronte giganti, ma vedi The ‘giant footprint’ of South Africa: Firewalking giant or fortuitous weathering? che mostra i problemi di queste identificazioni. Altri prendono questi resti di giganti come prova del resoconto biblico dei Nephilim in Genesi 6:4, ma non dovrebbe essere tradotto con “giganti”, ma con “angeli caduti”, vedi Who were the “sons of God” in Genesis 6?

  • La citazione di Darwin riguardo l’assurdità dell’evoluzione dell’occhio da l’Origine delle Specie.” Citarlo alla lettera è subdolamente fuori luogo. Darwin parlava dell’apparente assurdità, per poi dire che, dopotutto, era facile immaginarsi come l’occhio si sarebbe potuto costruire passo dopo passo (secondo lui, ma noi ovviamente non siamo d’accordo: vedi Darwin v The Eye e An eye for creation).

  • La divisione della Terra ai giorni di Peleg (Genesi 10:25) si riferisce alla divisione catastrofica dei continenti.” Gli opinionisti sia prima che dopo Lyell e Darwin (incluso Calvino, Keil, Delitzsch e Leupold) sono quasi unanimi nel considerare che questo passaggio si riferisca alla divisione linguistica di Babele e alla sua conseguente divisione territoriale. Dovremmo sempre interpretare le Scritture con le Scritture e non c’è nient’altro nelle Scritture che indica una divisione continentale. Ma solo otto versetti nella Bibbia (notare che la divisione dei versi e dei capitoli non fu ispirata) citano: “Or tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.” (Genesi 11:1) e, come risultato, la loro disobbedienza: “l’Eterno confuse la lingua di tutta la terra” (Genesi 11:9). Per concludere, questo prova che la “Terra” che fu divisa fu la stessa Terra che parlava una sola lingua; “Terra”, in questo contesto, si riferisce alle persone della Terra, non al Pianeta Terra.

    Un altro grande problema sono le conseguenze scientifiche di questa divisione: un altro diluvio globale! Questo ci dà un indizio di quando i contenenti si separarono (durante il Diluvio di Noè), vedi sotto a placche tettoniche.

    Per ulteriori informazioni, vedi ‘In Peleg’s days, days the earth was divided’: What does this mean?

  • Ci sono dei buchi nelle genealogie di Genesi 5 e 11, quindi la Terra potrebbe avere 10.000 anni o anche più.” Non è così. Il linguaggio è chiaro, sono cronologie rigorose, soprattutto perché danno l’età del padre alla nascita del nome che segue. Quindi la Terra ha solo 6.000 anni. Vedi Biblical chronogenealogies per una prova esegetica.

  • Gesù non può aver ereditato del materiale genetico da Maria, altrimenti avrebbe ereditato anche il peccato originale.” Non viene menzionato nelle Scritture e contraddice dei punti importanti. Il linguaggio del NT indica una discendenza fisica, il che era necessario affinché Gesù adempisse alle profezie che sarebbe stato discendente di Abramo, Giacobbe, Giuda e Davide.

    Inoltre, il Protovangelo di Genesi 3:15, ritenuto messianico sia dai primi cristiani che dagli ebrei Targum, si riferisce al “seme della donna”. Il che viene sostenuto da Galati 4:4: “Dio ha mandato suo Figlio (genomenon), nato da donna.”

    Ancora più importante (per Gesù che è morto per i nostri peccati), Gesù, l’“ultimo Adamo” (1 Corinzi 15:45) doveva condividere la nostra umanità (Ebrei 2:14), quindi doveva esser imparentato per mezzo di discendenti comuni dal primo Adamo come dice Luca 3:38. Infatti, sette secoli prima della Sua incarnazione, il profeta Isaia parlò di Lui letteralmente come il “Parente-Redentore”, cioè colui che è consanguineo di coloro che redime (Isaia 59:20, usa la stessa parola ebraica goel come in Ruth 2:20, 3:1-4:17 per descrivere Boaz in relazione a Naomi).

    In risposta a ciò che concerne il peccato originale, lo Spirito Santo adombrò Maria (Luca 1:35), prevenendo che venisse trasmessa qualsiasi natura peccaminosa. Vedi anche The Virginal Conception of Christ in difesa a questa dottrina fondamentale e per altre discussioni su questi passaggi biblici.

  • Laminina: una meravigliosa rappresentazione su come Gesù ci tiene uniti.” È una proteina su 100.000 a forma di croce in diagrammi formalizzati (probabilmente più simile a una spada con le braccia laterali non ad angolo retto) non è così sorprendente, è solo “un caso”. In ogni caso, seduto alla destra del Dio Padre, Gesù sostiene la Creazione; non è più sulla croce, quindi anche la teologia è incerta. Qui ci sono informazioni sulla laminina.

  • La luce è stata creata in transito.” Alcuni vecchi lavori creazionisti, come soluzione al problema della luce stellare distante, propose che Dio potesse aver creato la luce in transito. Ma CMI ha, da molto tempo, mostrato i problemi di questa idea.

    Questo comporterebbe che vediamo la luce proveniente da corpi celesti inesistenti e pure la luce che sembra indicare sequenze precise di eventi prevedibili dalle leggi della fisica, ma che in realtà non avvengono mai. Il che, a tutti gli effetti, suggerisce che Dio è un ingannatore.

    Per esempio, quando una grande stella esplode come una supernova, vediamo un neutrino bruciare prima di vedere la radiazione elettromagnetica. Questo perché molti neutrini passano attraverso la materia solida come se non ci fosse, mentre la luce viene rallentata. Questa sequenza di eventi porta informazioni che registrano un evento apparentemente reale. Quindi gli astronomi sono perfettamente giustificati nell’interpretare questo “messaggio” come una vera supernova che esplode in accordo alle leggi della fisica, con osservazioni previste da quelle stesse leggi.

    Ciò è molto diverso dal creare Adamo come un essere maturo, diciamo somigliante a un ventenne (anche se dall’aspetto incredibilmente giovanile), nonostante, in realtà, fosse vivo solo da qualche minuto. In questo caso non c’è inganno, perché Dio ci ha detto che ha creato Adamo dalla polvere, non da un infante. Ma Dio ci ha anche detto che le stelle sono reali e che sono segni (Genesi 1:14), non solo apparizioni provenienti da onde luminose. Vedi God created with functional maturity, not ‘appearance of age’.

    Nel rispondere al problema della distante luce stellare, prima bisogna far notare che i sostenitori del Big Bang hanno un bel problema con il tempo di tragitto della luce; poi notare la dilatazione del tempo per la relatività, come inizialmente proposto dal dott. Russell Humphreys ed ampliato dal dott. John Hartnett con Carmelian Cosmological Relativity. Vedi anche Creation Answers Book, Chapter 5: How can we see distant stars in a young universe? anche il nuovo libro del dott. Hartnett Starlight, Time and the New Physics.

  • La frase “falsamente chiamata scienza” in 1 Timoteo 6:20 si riferisce all’evoluzione.” Il significato originale della parola greca tradotta con “scienza” è gnosi e, in questo contesto, si riferisce all’esoterica élite della “conoscenza” che era la chiave delle religioni misteriose, che più tardi si sviluppò nell’eresia dello Gnosticismo. Questo fu un errore del traduttore, ma un’illustrazione di come molte parole, attraverso il tempo, hanno cambiato il loro significato. La parola “scienza”, in origine significava “conoscenza”, dal latino scientia, da scio che significa “conoscere”. Questo significato originale non è quello che si usa oggi, quindi le moderne traduzioni, in questo passaggio, lasciano correttamente “conoscenza”.

    Certamente crediamo che l’evoluzione sia anti-conoscenza perché annebbia le menti sulle abbondanti prove dell’azione di Dio nella Creazione e del vero significato disponibile nella Sua Parola, la Bibbia. Ma, come vogliamo far capire con questo articolo, è sbagliato usare degli argomenti fallaci per supportare un punto di vista corretto. È anche linguisticamente fallace dichiarare che anche oggi “scienza significa proprio conoscenza”, perché il significato è determinato dall’uso, non dalla derivazione (etimologia).

  • Il Geocentrismo (inteso in senso classico che la Terra è il modello assoluto di riferimento) viene insegnato dalla Scrittura e l’Eliocentrismo è anti-Scritturale.” Noi rigettiamo questo geocentrismo dogmatico e crediamo che i passaggi biblici riguardo il tramonto ecc. dovrebbero essere compresi prendendo la Terra come sistema di riferimento, ma questo è uno dei tanti validi sistemi di riferimento fisici; lo è anche il centro della massa del sistema solare. Vedi anche Why the Universe does not revolve around the Earth: Refuting absolute geocentrism.

  • Ron Wyatt trovò l’Arca di Noè.” Questa reclamata forma ad Arca è una formazione geologica naturale causata da una colata di fango.

  • Ron Wyatt ha trovato molte prove archeologiche della Bibbia.” Non esiste la minima prova a nessuna delle affermazioni di Wyatt, solo scuse per giustificare la mancanza di prove.

  • Molte “prove” della creazione di Carl Baugh.” Dispiace dirlo, pensiamo che sia benintenzionato, ma usa tantissimo materiale non scientifico. Quindi sconsigliamo di affidarsi alle “prove” che offre, a meno che non siano sostenute da organizzazioni creazioniste con reputazione di rigor biblico e scientifico. Sfortunatamente, ci sono tantissimi oratori creazionisti di talento con una comprensione ragionevolmente ortodossa della Genesi che continuano a promuovere alcune delle “prove” di Wyatt e Baugh malgrado il problema.

  • La mancanza di neutrini solari prova che il sole splende per collasso gravitazionale ed è la prova di un sole giovane.” Si tratta di un seccante problema che v’era in passato nel rilevare solo un terzo dei numeri previsti di neutrini dal sole. Inoltre, teorie accreditate di particelle fisiche dicono che il neutrino ha massa a riposo nulla, il che proibirebbe oscillazioni da un “armonia” all’altra. Di conseguenza, coerentemente ai dati disponibili all’epoca, molti creazionisti proposero che il sole fosse alimentato per un terzo a fusione e per due terzi da collasso gravitazionale. Questo avrebbe limitato l’età a circa meno di 4.5 miliardi di anni. [Vedi articolo seguente ‘Missing’ neutrinos found! No longer an ‘age’ indicator n.d.R.]

    Tuttavia, un nuovo esperimento fu disponibile per rilevare le armonie “mancanti”, le cui sembravano provvedere alla prova conclusiva di oscillazione. Sta a significare che i neutrini devono avere una massa a riposo molto piccola: i dati dell’esperimento devono avere la precedenza sulla teoria. Pertanto i creazionisti non dovrebbero più invocare la questione del neutrino mancante per negare che la fusione sia la risorsa primaria di energia solare. Non può essere usata come indicatore di giovinezza né di anzianità. Vedi Newton, R., Missing neutrinos found! No longer an ‘age’ indicator, TJ 16(3):123–125, 2002.

  • Einstein sostenne fermamente di credere in un Creatore nonostante l’enorme pressione dei colleghi.” Einstein non ci credeva assolutamente. Vedi anche Physicists’ God-talk.

  • Teoria della calotta.” Non è un insegnamento diretto della Scrittura, quindi non c’è spazio per il dogmatismo. Inoltre non è stato sviluppato un modello adatto che contenga acqua a sufficienza. Quindi tutti i geologi creazionisti preferiscono un modello diverso. Per l’attuale opinione di CMI, vedi Noah’s Flood—Where did the water come from?.

Argomenti incerti, quindi sconsigliati


  • Al giorno d’oggi ci sono dinosauri e plesiosauri vivi.” La Bibbia tace su quali dinosauri potrebbero esistere due millenni dopo che l’ultimo libro della Parola fu scritto. Mentre i creazionisti, un tempo, credevano che alcuni dinosauri potessero essere ancora in vita in parti oscure del globo, CMI crede che siano morti; oggi possiamo fare foto con gli smartphone, quindi, non ci sono scuse per non riuscire a dimostrarlo. Nello stesso modo, i plesiosauri e altri rettili marini giganti, devono emergere per prendere aria, quindi avremmo dovuto vederli, proprio come vediamo i giganti mammiferi marini (le balene). Dunque la posizione di CMI non è più “aspettiamo e vediamo”; piuttosto è tempo di dire che i dinosauri non sono più in vita, a meno che ci siano prove che dimostrino il contrario.

  • Non c’era la pioggia prima del Diluvio.” Non c’è alcuna istruzione a riguardo nelle Scritture, quindi, di nuovo non c’è spazio per il dogmatismo. Genesi 2:5-6 dice solo che non c’era la pioggia ai tempi di Adamo. Ma non esclude la pioggia in un secondo momento prima del Diluvio, come hanno detto grandi commentatori pre-uniformitaristi quale Giovanni Calvino. Un ragionamento erroneo correlato è il patto dell’arcobaleno in Genesi 9:12-17 che prova che non ci fossero arcobaleni prima del Diluvio. Come fece notare Calvino, Dio investiva frequentemente cose esistenti con nuovi significati, per esempio il pane e il vino alla Santa Cena.

  • La selezione naturale come tautologia.” In un certo senso, la selezione naturale è una tautologia. (cioè, Qual è il più adatto? Colui che sopravvive o lascia più prole. Chi sopravvive o lascia più prole? Il più adatto.) Spesso sono giochi di parole semantici e dipende su come viene definita la questione e per quale proposito viene sollevata la definizione. Ci sono molti ambiti della vita in cui la circolarità e la verità vanno a braccetto (esempio Cos’è la carica elettrica? La qualità della materia in cui agisce un campo elettrico. Cos’è un campo elettrico? Una ragione nello spazio che esercita una forza sulla carica elettrica. Ma nessuno negherebbe che la teoria dell’elettricità sia valida e che non possa spiegare come funzionino i motori.); la circolarità non può essere usata come prova indipendente.

    Affrontare la questione della tautologia può diventare fuorviante se si dà l’impressione che qualcosa di tautologico non accada. I critici possono logicamente scegliere solo tra “La selezione naturale è falsa” e “La selezione naturale è una tautologia”, perché una tautologia è una proposizione analitica: una che è logicamente necessariamente vera solo con le definizioni delle parole (per esempio gli scapoli non sono sposati, le gravide sono donne, i sopravvissuti sono quelli che sopravvivono). Similarmente, il ragionamento circolare è formalmente logicamente valido (A implica A).

    Certamente l’ambiente può “selezionare”, proprio come gli allevatori. Dimostrarlo non significa che il pesce potrebbe diventare un filosofo: la vera questione è la natura della variazione, il problema dell’informazione. Gli argomenti di tautologia distolgono l’attenzione dal vero problema del neo-Darwinismo: l’origine delle nuove informazioni richieste. Data un’appropriata fonte di variazione (per esempio, abbondanza di informazione genetica creata con la capacità di ricombinazione Mendeliana), ci si aspetterebbe che popolazioni di organismi in grado di replicarsi siano in grado di adattarsi a un determinato ambiente, e questo è stato ampiamente dimostrato.

    La selezione naturale è anche un utile strumento esplicativo per il modello creazionista della radiazione post-Diluvio con speciazione. [Vedi Q&A Natural Selection]. Per questo dovremmo rifiutare gli sforzi creazionisti di abbandonare la selezione naturale; vedi The fact of natural selection.

  • L’evoluzione è solo una teoria.” Quello che s’intende è: “L’evoluzione non è un fatto comprovato, quindi non dovrebbe essere propagandato dogmaticamente.” Il problema nell’usare la parola “teoria”, in questo caso, è che gli scienziati in genere la usano per indicare una spiegazione comprovata dai dati. Questo include la ben nota Teoria della Relatività di Einstein e la Teoria della Gravità di Newton e la meno conosciuta Teoria di Debye-Hückel delle soluzioni elettrolitiche e la Teoria Deryagin–Landau/Verwey–Overbeek (DLVO) della stabilità del liofoba colloidale, ecc. Sarebbe meglio dire che l’evoluzione da particelle-a-persone è una congettura o un’ipotesi non comprovata.

    Ciononostante, la critica protesta. Il Dizionario Webster (1996) offre come secondo significato: “una spiegazione proposta il cui status è ancora congetturale, in contrasto con proposizioni consolidate che sono considerate come riferenti questioni di fatto reale” e questo uso è quasi sconosciuto nella letteratura scientifica. Continua “6. contemplazione o speculazione. 7. supposizione o congettura.” Quindi la critica è nel torto quando dice che sia sbagliato usare teoria per intendere “speculazione”, “congettura” o “supposizione” e che gli scienziati non usano mai teoria in questo senso. Quindi l’attacco è misero, ma non c’è motivo di concedere questo diversivo. Vedi anche Is ‘Evolution’ a ‘Theory’ or ‘Fact’ or Is this just a trivial game of semantics? (esterno al sito).

  • Nella Bibbia ci sono informazioni sorprendenti sulla scienza moderna.” Per sviluppare in maniera appropriata un modello Scritturale, dobbiamo comprendere il significato originale di ciò che scrisse l’autore biblico per comunicare al pubblico al quale era rivolto, il che viene determinato dalla grammatica e dal contesto storico. Di conseguenza dobbiamo prestare attenzione nel leggere la scienza moderna in passaggi dove i lettori non la vedrebbero. Questo si applica soprattutto per libri poetici come Giobbe e Salmi. Per esempio, i lettori di Giobbe non avrebbero capito che Giobbe 38:31 insegni qualcosa riguardo l’energia potenziale gravitazionale di Orione e delle Pleiadi. Invece, il lettore originale, ci avrebbe visto un’illustrazione poetica della potenza di Dio, cioè che Dio, a differenza di Giobbe, può creare le Pleiadi in un ammasso affiatato; mentre può creare Orione come una costellazione estesa, il che va ben aldilà dell’abilità di Giobbe. Similarmente, Giobbe 38:14 non ci dà avanzate informazioni scientifiche sulla rotazione terrestre, perché la Terra non viene comparata al sigillo, ma alla creta che muta da una forma all’altra sotto il sigillo.

  • La Versione dei Settanta riporta la corretta cronologia della Genesi.” Ricerche accurate suggeriscono che il Testo Masoretico, supportato dalla Vulgata di Gerolamo e da Beda, è il più vicino ai manoscritti originali, mentre la Versione dei Settanta (Septuaginta) sembra esser stata sistematicamente inflazionata. Vedi Sarfati, J., The Genesis Account: A theological, historical, and scientific commentary on Genesis 1-11, pp. 458–462, 2015; Cosner, L. e Carter, R., Textual traditions and biblical chronology, J. Creation 29(2):99–105, 2015; Cosner, L. e Carter, R., The Masoretic text of Genesis 5 and 11 is still the most reliable, 4 giugno 2019.

  • La velocità della luce diminuisce col tempo.” (c decade). Nonostante la maggior parte delle controargomentazioni evoluzioniste siano state provate erronee, ci sono ancora parecchi problemi, alcuni dei quali vengono sollevati da creazionisti, i quali credono di non aver ricevuto risposte in maniera soddisfacente. È anche da notare che il fisico e cosmogonista portoghese João Magueijo ha recentemente proposto che, subito dopo il Big Bang, c era 60 ordini di magnitudo più veloce. Al momento CMI crede che sia la cosmologia del dott. Russell Humphreys che del dott. John Hartnett (entrambi implicano una dilatazione del tempo relativistica) offrano soluzioni valide per il problema della distanza della luce stellare. È una buona cosa avere più ipotesi perché ci sono molte incognite in astronomia e cosmologia. Comunque, né noi, né il dott. Humphreys né il dott. Hartnett dichiarano che questi modelli siano infallibili. Vedi How can we see distant stars in a young Universe? da The Creation Answers Book.

  • Non ci sono forme transitorie.” Anche se ci sono dei candidati, seppur incerti, è meglio evitare di dire: “Mentre Darwin predisse che i reperti fossili avrebbero mostrato numerosi fossili di transizione, anche 150 anni dopo, tutto ciò che abbiamo sono una manciata di esempi discutibili.” Vedi anche Q&A: Fossils.

  • Nel carbone sono state trovare delle catene d’oro.” Diversi reperti, inclusi oggetti d’oro, sono stati ritrovati all’interno del carbone, ma in ogni caso il carbone non è più associato al reperto. Le prove sono quindi strettamente aneddotiche (esempio “Questo oggetto è stato lasciato nel camino dopo che un pezzo di carbone è stato bruciato”). Questo non ha lo stesso valore probatorio di avere un esemplare col carbone e il reperto ancora associati.

  • La tettonica delle placche è fallace.” CMI crede che il lavoro del dott. John Baumgardner sulla Tettonica delle Placche di tipo Catastrofico offre una buona spiegazione per la divisione continentale e il Diluvio. Vedi Q&A: Plate Tectonics. Comunque, riconosciamo che alcuni rispettabili scienziati creazionisti sono in disaccordo.

  • I creazionisti credono nella microevoluzione, ma non nella macroevoluzione.” Questi termini, che si focalizzano su “piccoli” contro “grandi” cambiamenti, distrae dalla questione fondamentale delle informazioni. Sarebbe a dire, l’evoluzione da particelle-a-persone richiede dei cambiamenti nell’aumento delle informazioni genetiche (per esempio, specifiche per produrre i nervi, i muscoli, le ossa, ecc.), ma tutto ciò che osserviamo è lo smistamento e l’enorme perdita di informazioni. Ci troviamo in difficoltà nel trovare esempi di “micro” aumenti delle informazioni, sebbene tali cambiamenti dovrebbero essere frequenti se l’evoluzione fosse vera. Al contrario, osserviamo cambiamenti piuttosto “macro” che non coinvolgono nuove informazioni, per esempio quando un gene di controllo si spegne o si accende. È importante sottolineare che il termine microevoluzione è visto da molti come solo un “po’” del processo che pensano trasformi i batteri in persone. In altre parole, ciò implica che dando abbastanza tempo (milioni di anni), questi “micro” cambiamenti si accumulerebbero fino a diventare “macro” cambiamenti. Ma non è così, vedi The evolution train’s a-comin’: (Sorry, a-goin’—in the wrong direction).

    È interessante notare che anche gli evoluzionisti di alto profilo (es. Mayr, Ayala) non sono d’accordo con l’idea che i piccoli cambiamenti osservati negli esseri viventi siano sufficienti a rendere conto del grande schema dell’evoluzione da microbi-a-essere umano.

  • Il Vangelo nelle stelle.” È un’idea interessante, ma piuttosto speculativa e molti creazionisti biblici mettono in discussione che sia insegnata dalla Scrittura, quindi non consigliamo di usarla.